il sottile confine tra compositing e motion design

Compositing, 10 consigli per “aspiranti motion designers”

Il confine tra compositing e motion design è spesso sottile e come aspirante motion designer, è utile che tu abbia una competenza trasversale che tocca questo ambito.

In questo articolo ti darò 10 consigli per ampliare le tue competenze e approfondire in maniera efficace questo tema:

Andiamo ad approfondire!

1_Trova riferimenti dal mondo reale

2_I tre canali per un buon compositing

3_Diventa un “osservatore attivo”

4_Due tipi di Green screen e tre tipi di shots

5_La “chiave” del compositing

6_Molto più che una maschera 

7_Randomizzare con metodo

8_Il segreto per gestire la complessità

9_Trova la luce

10_Mai un contorno netto

1_Trova riferimenti dal mondo reale

Il compositing è la scienza di unire immagini provenienti da fonti diverse all’interno di un’unica e avvincente immagine.

E’ difficile simulare qualcosa se non sappiamo come funziona nella realtà.

Durante il compositing, un compito comune è quello di dover ricreare digitalmente una “situazione del mondo reale” come ad esempio una specifica condizione atmosferica o un’ ambientazione.

Ecco perché è fondamentale riuscire a trovare i riferimenti appropriati prima di iniziare a lavorare su una scena di compositing.

Trovare, osservare e scattare alcune foto o video dell’ambiente che vuoi ricreare o in cui il tuo personaggio deve interagire è fondamentale!

In questo modo, sarai più a tuo agio nel ricreare quella specifica situazione nella tua scena di compositing preferita

2_I tre canali per un buon compositing

Quando devi “compositare” un’immagine in primo piano su uno sfondo diverso, è tipico avere a che fare con la corrispondenza dei colori o color matching.

Per un migliore compositing e corrispondenza dei colori tra le immagini, ti consiglio di effettuare la correzione del colore utilizzando l’effetto “levels”.

In questo modo farai una correzione del colore selettiva nei canali Rosso, Verde e Blu.

Inizia lavorando sul canale verde; nei dispositivi digitali e nelle fotocamere infatti, il verde è il colore che contiene più informazioni all’interno dell’immagine.

In After Effects, imposta la visualizzazione sul “canale verde” e, utilizzando “levels” fai corrispondere la luminosità della tua immagine con quella dell’immagine di sfondo.

Successivamente, esegui la stessa operazione lavorando sui canali Red e Blu.

Garantire una luminosità coerente dei punti di bianco-nero tra l’immagine di background e l’immagine che vuoi compositare, è fondamentale per ottenere un’integrazione accurata della tua immagine o video.

Il nostro occhio è molto più sensibile ai cambi di luminosità piuttosto che a quelli di colore!

Se esegui correttamente questo processo per tutti e tre i canali (rosso, verde e blu), otterrai un compositing preciso e una corrispondenza accurata dei colori tra le immagini!

3_Diventa un “osservatore attivo”

Essere in grado di imparare come “vedere le cose correttamente” è un’abilità inestimabile che dovresti affinare per “compositare” meglio le tue scene.

Osserviamo molte cose ogni giorno, ma non siamo molto bravi a guardare qualcosa con attenzione.

Quando guardi un’immagine, poniti domande significative come:

Da dove proviene la fonte di luce primaria?

Come appaiono gli oggetti che sono lontani dalla fotocamera?

Quali elementi influenzano l’ambiente circostante?

Questo tipo di domande ti aiuterà ad analizzare meglio la tua immagine!

Puoi anche allenare questa abilità di analisi iniziando a scattare fotografie oppure esercitandoti a disegnare.

Queste due discipline, costringono il tuo cervello ad analizzare un’immagine e sforzarti di chiederti come sono fatte le cose, come si comporta la luce e come cambiano i colori in relazione all’ambiente.

Ti consiglio di iniziare a guardarti intorno con attenzione e analizzare più a fondo le immagini per capire meglio l’effetto visivo che vuoi ricreare!

4_Due tipi di Green screen e tre tipi di shots

Un’informazione essenziale che dovresti sapere è che esistono principalmente due tipi di green screens:

Backdrop e Cyclorama.

e ci sono 3 tipi di riprese che puoi filmare su un green screen:

Locked shots, Pan/Tilt shots e Matchmoving shots.

Se conosci queste informazioni di base, avrai un’idea più chiara di come affrontare e gestire i filmati registrati su uno schermo verde.

Il prossimo passo per padroneggiare al meglio gli effetti visivi è imparare a risolvere correttamente queste tre situazioni differenti, poiché tutte necessitano di una tecnica diversa!

5_La “chiave” del compositing

Il keying è il processo di cancellazione dello sfondo da una ripresa su green screen.

Solitamente il green screen viene utilizzato per filmare personaggi che verranno poi posizionati e compositati su sfondi virtuali; è una situazione lavorativa abbastanza comune per un compositor!

Per creare una chiave perfetta non esiste la “soluzione con un clic”!

In After Effects, l’effetto “Keylight” è lo strumento che utilizzerai per gestire i green screens.

Anche se l’effetto è pieno di controlli, devi padroneggiarne solo alcuni per creare un mascherino perfetto:

“Clip black”, “clip white” e “screen gain” sono alcuni di questi.

Un consiglio utile è dividere la tua chiave in tante piccole forme che lavorano su una specifica area.

E’ importante inoltre considerare anche la creazione di mascherini specifici quali: “Garbage matte”, “Core matte” ed “Edge matte” ; essi sono strumenti necessari per assumere il controllo di aree specifiche dell’immagine su cui stai lavorando.

6_Molto più che una maschera 

Il rotoscoping è la capacità di creare una maschera in movimento atta a isolare un soggetto dal suo sfondo

Riuscire a fare correttamente rotoscoping è molto utile sia per isolare soggetti che per creare maschere avanzate!

Il concetto alla base del rotoscoping è quello di creare delle forme solide da usare come “mascherino alfa” per isolare un soggetto.

Poiché stiamo lavorando su video, è molto probabile che il nostro soggetto si muoverà attraverso l’inquadratura; ecco perché la capacità di effettuare un tracking corretto è fondamentale per un buon rotoscoping.

Non c’è modo migliore di costringere una maschera a seguire una forma in movimento che ancorarla ad esso!

Facendo il tracking della maschera su un soggetto, ti assicurerai di fare un buon 50% del lavoro di mascheramento.

Una volta che la tua maschera è stata “traccata”, dovrai solo perfezionare la forma mentre cambia durante il video.

In questo modo, ridurrai la quantità di lavoro e tempo necessari per spostare manualmente tutti i punti della maschera.

Un modo molto efficace per fare il tracking di un soggetto per il rotoscoping è utilizzare il plug-in Mocha in After Effects.

Se non hai tempo per imparare un nuovo software, nessun problema!

Puoi ottenere ottimi risultati anche utilizzando uno classico “point track”, un “camera tracker” o una semplice “trace mask” all’interno di After Effects.

7_Randomizzare con metodo

Un compito comune che probabilmente svolgerai come “aspirante motion designer” che si occupa di compositing è duplicare elementi nella tua scena per estendere un set o un ambiente.

Un consiglio rapido per duplicare e randomizzare in modo efficace un elemento è capovolgere l’immagine sull’asse X e ridimensionarla in dimensioni diverse usando la regola “Grande, medio e piccolo”.

La regola funziona eseguendo alcune copie grandi dell’elemento, altre copie ridimensionate in dimensioni medie e molte copie piccole da distribuire nella scena.

Ricordati di posizionare gli elementi con un’ottima composizione!

Se il tuo elemento sorgente è un video, cambia anche il “punto di inizio” della clip per assicurarti che le copie non siano sincronizzate tra loro.

Seguendo questi piccoli consigli, puoi simulare l’effetto di tante immagini differenti partendo da poche copie di un singolo elemento!

8_Il segreto per gestire la complessità

Un modo efficiente e diretto per gestire attività complesse consiste nel suddividerle in molte attività più piccole e più gestibili.

Lo stesso principio si può applicare al mondo del compositing!

La prossima volta che devi lavorare su qualcosa che ti sembra molto complesso, analizzalo a fondo e concentrati su come dividere il risultato finale in molte attività più piccole. 

Troverai più facile completare un compito approcciandolo in questo modo!

La complessità deriva da un processo e non è un approccio pratico alla risoluzione dei problemi!

9_Trova la luce

Un modo efficace per analizzare uno shot per il compositing è guardare lo sfondo e l’ambiente della scena.

Un aspetto fondamentale da considerare quando si analizza l’ambiente è la luce principale, che definisce l’atmosfera della scena.

Comprendere come si comporta la luce ti consentirà di trasferire rapidamente all’elemento che stai cercando di “compositare” molti aspetti cruciali .

Un aspetto importante da considerare è la direzione, la temperatura ed il colore della luce.

Essa influenzerà l’illuminazione, i colori e il comportamento dell’elemento che stai inserendo nella scena.

Usa la luce come una “stella polare” per analizzare la tua scena e compositare i tuoi elementi in modo efficace!

10_Mai un contorno netto

Un consiglio semplice ma efficace per fondere gli elementi nel compositing è quello di utilizzare la proprietà “feather” e l’effetto “light wrap!”

Osservando un filmato e ingrandendolo molto, noterai che i bordi degli oggetti non sono troppo nitidi e definiti come sembrano e gli elementi della scena hanno contorni leggermente sfuocati.

In After Effects, puoi facilmente trovare la proprietà “feather” nel menu della tua maschera.

Il “feather” renderà meno nitido il bordo della maschera, aiutandoti a fondere i contorni di un’immagine con il background e gli elementi circostanti.

Se stai lavorando con un’immagine dotata di canale alfa, puoi sfumare i suoi bordi usando un effetto chiamato “Inner/outer key”.

Grazie a questo effetto, potrai contrarre leggermente il bordo della tua immagine e sfumare di poco il suo contorno.

Un altro consiglio per fondere al meglio le immagini è l’uso dell’effetto di “light wrap!”

Il “Light wrap” imita l’effetto che il colore della luce ha sui bordi del soggetto illuminato.

Il risultato di queste tecniche, in combinazione a un ottimo color matching, è quello di un elemento perfettamente integrato con il suo background.

Gli elementi di luce e colore si comporteranno in maniera coerente all’interno della scena.

Questi piccoli suggerimenti ti aiuteranno ad aggiungere realismo e migliorare la tua composizione generale!

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