il futuro del branding creativo

Il futuro del Creative Branding nell’era della CGI e dell’Intelligenza Artificiale

Nell’era della rivoluzione digitale, il futuro del branding creativo offre un enorme potenziale di successo. Oggi i brand affrontano una significativa richiesta di contenuti creativi.

Non è più sufficiente promuovere semplicemente un servizio; i brand devono tessere una narrazione per creare connessioni con i loro clienti. Devono condividere valori e filosofie oltre ai loro prodotti, cercando un pubblico che risuoni con essi.

Andiamo ad approfondire!

Gli Strumenti di Comunicazione

Dal mio punto di vista, attualmente gli strumenti più preziosi per comunicare un marchio di prodotto includono l’immagine generata al computer (CGI), la fotografia statica e la produzione video. Sebbene penso che le esperienze di realtà aumentata (AR) sostituiranno molti di questi strumenti in futuro, CGI e intelligenza artificiale (AI) rimarranno cruciali nel futuro del branding.

La CGI funge da strumento per pre-visualizzare e migliorare la visualizzazione dei prodotti, consentendo loro di esistere in mondi straordinari e mostrare caratteristiche e vantaggi che sarebbero difficili da comunicare diversamente.

Credo che la CGI in futuro sostituirà la fotografia di prodotto a causa di un aumento della domanda di produzioni video da parte dei brands. Con strumenti come Unreal Engine, la CGI sarà indispensabile per le visualizzazioni di prodotti in tempo reale, l’esplorazione di visualizzazioni architettoniche in tempo reale, nonché produzioni virtuali ibride in tempo reale e post-prodotte.

Parallelamente a questi progressi, l’IA sta rapidamente trovando un posto nel panorama del branding creativo. Attualmente funzionante anche come strumento complementare alla CGI, l’evoluzione rapida dell’IA richiede la nostra attenzione.

Essa viene utilizzata principalmente per generare soluzioni visive creative e aiuta nella pre-visualizzazione dei contenuti video. L’evoluzione dell’IA, diventerà uno strumento indispensabile sia per i creativi che per i brand, offrendo inoltre soluzioni come la generazione di doppiaggi in molte lingue e la creazione di sceneggiature avvincenti.

Qualità oltre Quantità

Nonostante immagini un futuro luminoso per il branding creativo con CGI e IA, credo che un facile errore sia di dare priorità alla “quantità rispetto alla qualità”.

L’IA, in particolare, tende a generare numerosi output da un singolo input. Sebbene ciò possa essere ispirazionale, una gestione scorretta dell’IA può portare a output incoerenti, creando distrazioni per i consumatori e non aggiungendo valore ai marchi e ai prodotti oggetto della comunicazione.

Mentre CGI e IA accelerano i flussi di lavoro nella produzione di contenuti attraverso iterazioni veloci, la creazione di un output di alta qualità richiede una meticolosa attenzione ai dettagli.

Creare un prodotto allineato ai valori del marchio, comunicare in modo efficace al pubblico giusto e fungere da strumento di comunicazione potenzialmente virale richiede tempo e iterazioni.

Concentrarsi su questi aspetti richiede dialogo aperto e collaborazione tra menti creative.

Considerazioni Finali

Il potenziale e le possibilità di CGI e IA per il branding creativo sono vasti. Tuttavia, è cruciale essere consapevoli, specialmente con l’IA, che può generare output privi di strategia e coerenza.

Non gestire correttamente l’IA potrebbe diluire i punti focali e i valori cruciali per stabilire relazioni più profonde con i consumatori moderni.

Mai come ora, credo sia fondamentale mantenere output di alta qualità per elevare il marchio e lavorare in modo efficace.

G.Ricci

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